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1853-1875 |
1876-1885 |
1886-1887 |
1888 |
1889 |
1890 |
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1876 - 1885
1876 |
Dopo essersi dimesso da Goupil al
principio della primavera, Vincent si reca a Ramsgate, in
Inghilterra, dove viene assunto in un piccolo collegio. Più
avanti nel corso dell'anno Vincent assume un nuovo incarico
quale insegnante e coadiutore presso il Reverendo T. Slade Jones,
un pastore Metodista. Il 29 Ottobre Vincent pronuncia il suo
primo sermone domenicale. Man mano
che il fervore religioso di Vincent aumenta, il suo stato di
salute fisico e mentale volge al peggio. |
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1877 |
Vincent lascia l'Inghilterra e
lavora temporaneamente in una libreria a Dordrecht. Come quando
era da Goupil & Cie, Vincent dimostra scarso interesse e si
comporta in modo scortese con i colleghi e i clienti. Vincent
intraprende quindi studi religiosi ad Amsterdam. |
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1878 |
Vincent termina i suoi studi
religiosi ma, determinato a perseguire una vocazione religiosa,
si reca nel Borinage, un distretto carbonifero del Belgio. Le
condizioni di vita, sia per Vincent che per i minatori, sono
pessime (un'occchiata a qualcuna delle incisioni eseguite da
Vincent in questo periodo vi darà un'idea della desolazione e
dell'atmosfera ossessivamente cupa). Vincent legge la Bibbia ai
minatori e vive in completa povertà. |
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1879 |
Il suo lavoro nel Borinage continua.
Vincent dedica tutte le sue energie ad aiutare i
minatori--donando loro i vestiti e il cibo che a malapena egli
stesso si può permettere. Il suo entusiasmo religioso e il suo
impulso ad aiutare i minatori impoveriti finiscono per attrarre
l'attenzione dei suoi superiori, i quali giudicano eccessivo lo
zelo di Vincent. Vincent viene presto sollevato dall'incarico
nel Borinage e conseguentemente soffre di depressione di fronte
a quello che egli percepisce come un fallimento.
Vincent si trasferisce quindi a Cuesmes per continuare ad
aiutare i minatori in modo simile. E' a quest'epoca, comunque,
che la sua vocazione religiosa inizia ad affievolirsi, mentre si
rinnova il suo interesse verso la pittura. |
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1880 |
Un punto di svolta nella vita di
Vincent. Vincent abbandona i suoi propositi religiosi e si
dedica esclusivamente a dipingere i poveri minatori e tessitori.
Theo inizia ad appoggiarlo finanziariamente, una situazione che
si protrarrà fino alla fine della vita di Vincent. Più tardi nel
corso dell'anno, Vincent intraprende studi formali di anatomia e
prospettiva all'Accademia di Bruxelles. |
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1881 |
Vincent visita Theo a Etten e, più
avanti nel corso dell'anno, vede le sue "avances" respinte dalla
cugina Cornelia Adriana Vos-Stricker (Kee). Vincent è sconvolto
dal rifiuto, ma continua comunque le sue ricerche in campo
artistico. Trascorre del tempo col pittore Anton Mauve
(1838-1888), che per primo introduce Vincent alla tecnica degli
acquarelli. I problemi con Kee causano un nuovo deterioramento
nello stato di salute mentale di Vincent, e pure la sua
relazione col padre inizia a sgretolarsi. |
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1882 |
Vincent incontra Clasina Maria
Hoornik (Sien), e i due vanno a vivere assieme. Sien è una
prostituta con una figlia di cinque anni ed è incinta di un
altro figlio. Mentre continua i suoi studi e dipinge in
compagnia di alcune nuove conoscenze (i pittori Jan Hendrik
Weissenbruch e George Hendrik Breitner), lo stato di salute di
Vincent va nuovamente deteriorandosi ed egli viene ricoverato
per tre settimane in ospedale per gonorrea. Dopo essere stato
dimesso Vincent inizia a sperimentare la pittura ad olio e passa
molto tempo a dipingere la natura, così come Sien e il bimbo
neonato, che usa come modelli. |
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1883 |
Dopo più di un anno trascorso
assieme, Vincent pone termine alla sua relazione con Sien e
persegue d'ora in poi una vita dedicata esclusivamente al suo
lavoro. Viaggia nella regione del Drenthe, nel nord dell'Olanda,
e dipinge il paesaggio desolato così come i lavoratori dei
campi. Più tardi nel corso dell'anno, Vincent si trasferisce a
Nuenen dai suoi genitori. Mette in piedi un piccolo studio per
lavorare e continua a fare affidamento sul sostegno di Theo. |
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1884 |
Mentre continua il suo lavoro,
Vincent inizia una relazione con la figlia di un vicino, Margot
Begemann. Entrambe le famiglie si oppongono ai loro piani di
matrimonio e, disperata, Margot tenta di avvelenarsi. Vincent è
estremamente provato al termine di questa relazione, ma continua
il suo lavoro e da inizio a un rapporto di amicizia con Anton C.
Kerssemakers (1846-1926), un conciatore di pelli appassionato
d'arte. Trascorrono molto tempo insieme, discutendo d'arte e
visitando musei. |
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1885 |
Dopo la morte del padre in marzo,
Vincent continua con il suo lavoro e, all'inizio della
primavera, dipinge quello che molti considerano il suo primo
capolavoro, I mangiatori di patate. Vincent estende i suoi
esperimenti fino ad includere una maggiore varietà di colori e
sviluppa un grandissimo interesse per le incisioni su legno
giapponesi. |
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